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Il Grande Diabolik
2006 n.2

Luglio 2006

 
Il Volto dell'Odio

Soggetto:
  Marco Berardi
  Tito Faraci

Sceneggiatura:

  Carla Massai
Matite:
 
Emanuele Barison
Chine:
  Pierluigi Cerveglieri
   Semplicemente stupendo! Veramente un ottimo giallo estivo, la storia mi ha coinvolto tantissimo! Il ghiacciolo alla menta mi colava lungo il braccio tanto ero presa, e chi mi conosce sa che difficilmente lascio qualsiasi dolce privo della mia attenzione!
   Devo dire che nel momento in cui il dottor Garian se è tolto la maschera credevo avesse il viso di DK non mi aspettavo che si trattava del volto di Ginko! Fantastico! Avevo capito dallo stupore dell'Ispettore cartaceo che non era rimasto sbalordito dal volto deturpato, è troppo signore e forte di spirito per rimanere impressionato, c'era sotto qualcosa e dal flash back credevo avesse preso le sembianze del vostro! Che piacevole sorpresa è da un bel po' che una storia diabolika non mi sorprende fino alla fine!
   Devo dire che è degna degli speciali primaverili, secondo me è il miglior speciale estivo mai scritto! Complimentissimi ai soggettisti e anche alla sceneggiatrice, molto brava, dove l'hai tenuta nascosta fino ad ora Mario?   :-D
   Certo che Elisabeth ha la pellaccia dura non è ancora schiattata! :-D Comunque è in via di guarigione se ha riconosciuto il fascino dell'amato ispettore! Eeh eeh eeh l'ho sempre detto che era una tipa sveglia!!  ;-D Però è ora di finirla di fare uscire pazze :-D tutte le possibili pretendenti del Mio. :-D
   Ho capito che il dottore era il finto Ginko proprio da quella frase che insospettisce DK! Bravissimi! Che meraviglia! ehhh ho dormito proprio bene ieri!
  
Anche i disegni sono belli un po' spigolosi ma nuovi e classici allo stesso tempo!
   Bravi! Mario del tuo commento finale non parlo tanto tu sai... :-D Ehhh come sei bravo a capire i sentimenti delle ginkofile! Eehhh sei proprio sopraffino. Complimentissimi di nuovo! Voto +50000

   Messaggio di Anna Margotti

   Per me questa è una delle migliori storie di Diabolik degli ultimi anni. E' la prima volta che lo speciale estivo mi piace di più di quello primaverile (e "Gli Anni Perduti nel Sangue" non era niente male, a sua volta).
   Per il resto, dico solo che soggettisti e sceneggiatrice hanno fatto un ottimo lavoro e mi complimento anche con Mario per aver mantenuto la sorpresa, non annunciando il ritorno di Elisabeth nel promo della storia.
   C'è solo una cosa che stona, secondo me... Elisabeth avrebbe dovuto morire questa volta. Non trovo "diabolikamente corretto" che i nostri l'abbiano lasciata in vita anche questa volta, al secondo tentativo di eliminare il Re del Terrore. Qualcuno può obiettare che questa volta è stato Alberto Floriani e non Elisabeth a cercare di ucciderlo, ma lui l'ha fatto solo per riconquistare l'amore della sua donna... e comunque nel finale lei stessa entra in azione ed uccide Floriani credendolo Diabolik. Certo, Elisabeth è pazza a causa di Diabolik, e un tempo magari lui ha provato anche qualcosa per quella donna, ma non ritengo sensato che DK continui a lasciare in vita una donna che ha provato più volte ad ucciderlo.
   Ma è un particolare secondario. La cosa importante è che ci troviamo di
fronte ad un ottimo albo :-)
   Messaggio di Roberto


   Il Volto dell'Odio è sicuramente uno dei migliori "Speciali Estivi" che sia mai stato fatto. Sapevo già che sarebbe tornato il Dottor Floriani, quindi quando l'identità di questo dottore veniva tenuta "segreta" sapevo già che si trattava di Lui, e di conseguenza che la "donna" fosse Elisabeth non ci voleva molto a capirlo, ma questo non mi ha tolto il gusto del leggere la storia che mi sono gustato tutta d'un fiato.
   Forse sarebbe stato meglio eliminare definitivamente Elisabeth, ma solamente per evitare di tornare a tirarla fuori con qualche storia che non sia all'altezza di questa.
   Nota dolente i disegni, troppo discontinui, poco omogenei e troppo spigolosi, in molte vignette sia Ginko che Diabolik non sembrano neppure loro, non so se sia colpa delle matite o dell'inchiostratore, ma c'è qualcosa che non convince, andava sicuramente curato di più.
   Messaggio di Lorenz


   Dico subito che l'albo mi e' piaciuto. Anzi, di piu': l'ho trovato il migliore DK da parecchio tempo. :o)
  
L'azione ha un ritmo interno che lascia senza fiato; i personaggi sono ben costruiti e l'effetto complessivo e' di un totale coinvolgimento. Certo, fin dal principio - da quel "Villa Elisabetta" - si comprende che c'e' di mezzo la ex fiamma di Diabolik. Quando Alberto Floriani si rivela a Ginko, la prima cosa che ho pensato e' che avesse preso il volto del rivale (e poi ho scoperto che in effetti era cosi', ma in maniera diversa da come avevo pensato...). Ho cominciato a sospettare che avesse preso il volto di Ginko quando ho visto il tipo dall'addestramento paramilitare che "Ginko" aveva presentato come proprio agente, perche' era il classico tipo di personaggio che viene posto in opposizione all'ispettore, e non come suo assistente. Pero' ho avuto la certezza che Alberto Floriani aveva sostituito Ginko solo alla frase "Non mi importa se ammazzate Eva Kant...", perche' una frase del genere non sarebbe mai stata messa in bocca al vero ispettore. Ma la costruzione della scena, rapidissima, impedisce di fermarsi a riflettere. Occorre seguire la scena, e quando la sequenza si conclude, anche i protagonisti sanno che Ginko e' stato sostituito da qualcun altro... Non ci sarebbe neppure un reale bisogno delle spiegazioni che seguono. Comunque sia, il ritorno di Elisabeth a mio parere non avrebbe potuto essere gestito meglio. Anche perche' non si e' trattato di una riedizione dell'abusato cliche' della "ex fidanzata che vuole vendicarsi": qui a vendicarsi e' il marito della ex, ossia qualcuno che e' stato coinvolto ed ha subito in prima persona la sofferenza derivante dalla storia di lei, senza riuscire a districarsene.
   I protagonisti: Ginko esce benissimo da questa vicenda. Dal contrasto con l'altro Ginko viene fuori la sua carica morale, il suo voler combattere sempre ad armi pari. E quando si trova di fronte Elisabeth confusa e con in mano una pistola, non ha altra scelta che rovesciare su Floriani il peso della sua stessa follia, quella di essere diventato il suo ritratto... Ma solo esternamente.
   Diabolik, di fronte alla sua ex fidanzata non sembra provare assolutamente niente. Si limita a commentare fra se' "che storia", come se la cosa non lo toccasse affatto. Ci sarebbero potuti essere dei rancori non sopiti - dopotutto Elisabeth lo ha sequestrato e torturato, dopotutto hanno tentato di uccidere lui ed Eva... Ma si allontana senza nient'altro in mente che il colpo, e reagisce soltanto quando il mercenario sopravvissuto tenta di farlo saltare in aria.
   Eva reagisce come al suo solito, dimenticando di essere ferita per salvare il proprio compagno in pericolo. :o)
   L'insieme che ne risulta, io l'ho trovato emozionante. Se c'e' una critica che posso fare agli albi degli ultimi tempi, e' che da un po' di tempo trovavo piu' attenzione verso i trucchi, verso la struttura "ingegneristica" delle storie, piuttosto che nei riguardi dell'effetto emozionale delle vicende, e questo anche in situazioni - come ad esempio quella dell'albo di Aprile - in cui in teoria ci sarebbe stato spazio per delle riflessioni su se' stessi e sul proprio ruolo da parte dei protagonisti... O su di loro, da parte nostra. Ma questo non vale per quest'albo, che per me va automaticamente candidato al ruolo di albo dell'anno per questo 2006. ^____^
   Messaggio di: Elena


   Copertina: Interessante un Diabolik che incombe su di un Ginko gravemente ferito o forse morto, che fa pensare che l'odio sia quello tra i due eterni rivali, con alle spalle quella che ad una prima occhiata può sembrare l'ingresso di una grotta, ma in realtà è una maschera del tipo delle veneziane o di quelle del teatro greco, che copre tutto il volto con i buchi per occhi/naso/bocca. Interesse che sbiadisce sulla quarta che da una prima sensazione di "de ja veu" con le palme e la jeep che capotta del tutto nuovo l'armadillo in primo piano (che, però, non è un animale tropicale!). Voto: 8
   Storia: purtroppo qui la sensazione di "de ja veu" dilaga. Già visto Ginko "obbligato" per motivi politici ad una missione che disdegna, già visto Diabolik che emigra in un paese del terzo mondo con tutti i suoi marchingegni. Sempre più visti i ricordi di un passato più o meno remoto dal primo incontro con Elizabeth, alla vendetta macabra con il finto ceppo, alla folle e più recente vendetta di Elizabeth che cattura l' uomo amato/odiato e lo  tortura quasi a morte. Già vista la temporanea collaborazione dei due nemici, che in questo caso pare meno indispensabile che altre volte. Eccessivi i quadri dei ricordi, la novità della plastica facciale e della lucida follia di Floriani diventato improvvisamente un ricchissimo ereditiero (ma non era un medico squattrinato che faceva le guardie nella clinica dove era ricoverata Elizabeth per pagarsi la specializzazione?). Brilla, ma non troppo, l'intervento inatteso e risolutivo di Eva. L'ispettore ed i nostri sullo stesso volo mi sembra già accaduto, forse perché l'avevo inserito nel racconto per il consorso della ML 2004. In sostanza: credo si potesse fare meglio per uno speciale di 180 pagine e spero che il fatto che Elizabeth non sia morta non preluda ad una futura più o meno prossima vendetta ulteriore. Voto: 6
   Disegni: belli, ineccepibili, l'unica cosa che definirei eccellente in questo albo. Voto: 9
   Interessante, anche se, inevitabilmente, stringato l'articolo di apertura sulle maschere. Non capisco che ci azzecchi la chiosa con le avventure amorose di Ginko dove la povera Altea viene definita "compagna di vita": avete certamente un concetto molto allargato di "compagna di vita" visto che le condivisioni tra i due sono sporadiche.
   Messaggio di: Silvia Mendolicchio


   La copertina merita un 9: semplice eppure molto evocativa. DK è impassibile al centro della scena con i suoi due elementi contraddistivi in mano: i gioielli (simbolo del furto, la sua ragione di vita) e il coltello (simbolo sia della sua destrezza che spietatezza). Ginko in primo piano che giace morto (o morente, come si poteva credere), unito alle parole della presentazione sul retro, sembra quasi dire "uno è andato. Ora DK tocca a te!". La maschera di sottofondo si fonde benissimo con il titolo, dando l'impressione che, come un'ombra, qualcuno di misterioso stia controllando gli eventi, come un grande burattinaio.
   La storia è davvero fantastica! Voto: 8 Mi associo con chi chiede al direttore dove ha tenuto fino adesso una meraviglia del genere! :-D Ammetto che, da quando ho visto l'anteprima del GDK in seconda copertina dell'inedito del mese, mi sono scervellato a capire che fosse la persona già incontrata che poteva serbare così tanto odio nei confronti dei nostri due eroi: in effetti mi è venuta in mente Elisabeth, dato che, nell'ultimo albo che l'aveva vista ospite, era rimasta in vita alla fine. Mi ha piacevolmente sorpreso sapere che era suo marito il macchinatore di tutto! Cmq il titolo era più che azzeccato con la storia. Purtroppo, sapendo già il vecchio titolo, ovvero "I due Ginko", avevo già capito, sin da pag. 14 (guardando i capelli di Floriani) che aveva fatto la plastica per assomigliare a Ginko. Pazienza per l'ulteriore sorpresa, ma ora capisco il perché del cambio di titolo.
   Per una volta, Ginko si è trovato, suo malgrado (ordini dall'alto) a recarsi in un paese sperduto a sistemare la sicurezza di gioielli: nonostante , immagino, la poca voglia nel farlo, è rappresentativo del personaggio vedere che non perde mai la sua stoffa e l'occhio "clinico" (come quando si reca subito nel museo e lo osserva dall'alto al basso). DK ed Eva, che invece progettavano un tranquillo colpo fuori dal solito stato di Clerville si trovano ben tre sorprese: prima l'arrivo dell'ispettore, poi i mercenari che vogliono catturare a tutti i costi e, dulcis in fundo, che Ginko non è Ginko ma il marito di Elisabeth! Solo DK poteva rimanere duro dopo tutti questi colpi di scena, aprendo infine con disinvoltura la cassaforte e prendendo i gioielli! La fuga di DK in macchina dall'attacco dei mercenari è una variante molto intrigante delle solite fughe dalla Polizia con l'immancabile Jaguar! Azione pura!
   Concordo con chi dice che Elisabeth avrebbe fatto bene ad uscire di scena con questa storia: sia ben chiaro, non lo dico con cattiveria (tra l'altro la mia ragazza si chiama come lei!) ma perché questa storia avrebbe potuto offrire un ottimo epilogo per il suo personaggio, come già accaduto per altri personaggi rievocati nel corso dei precedenti GDK.  Dico la mia: mi sarebbe piaciuto che morisse dopo aver ucciso suo marito, mentre il dolore provocato dal sapere la verità sul suo volto, rinsavisse infine e spirasse al suolo dichiarando che ricambiava il suo amore (oppure morisse nell'esplosione della granata, purché mostrasse di aver riacquistato, all'ultimo momento il senno). Se non fosse stato per questo ultimo punto avrei anche dato un 9 come voto. Ma al di là di questo lo considero un DK come non se ne vedevano da tempo. Ancora complimenti!.
   Mi permetto un ultima considerazione: anticipando magari una possibile nuova "caccia all'errore", ne evidenzio due possibili che ho riscontrato (Barison, Cerveglieri, non mi vogliate male!!)
- A pag 108 si vede che DK sterza e colpisce il fanale destro (dal punto di vista del guidatore) contro il ceppo. Eppure nella pagina successiva si vede, nella seconda striscia, che il fanale rotto è il sinistro, ma subito nella terza ritorna ad essere il destro.
- Nel secondo flashback di Floriani, quello quando lui e Ginko sono nella cella, da pag. 121 a 122 il dottore cambia giacca, a meno che non si tratti di due tempi differenti (ma niente lo lascia supporre, anzi, Eliz è vestita allo stesso modo e seduta nello stesso posto): sembra infatti che dal vestito bianco sia passato ad indossare quello di Ginko nero.
   Ottima storia, lo ribadisco ancora, e un ottimo regalo estivo!
   Messaggio di:
Rovo


   Copertina: molta bella. Il contrasto tra copertina stile horror e la quarta stile azione, mi piace. Contrasto delle tonalita' tra le due, ritengo ben riuscita. La chiamerei una patchwork cover, che e' azzeccato per un albo estivo. Sbarazzino ma sempre serioso. Quasi buoni i disegni, solo il fisico muscoloso di Dk lascia a desiderare. Voto:8.
   Storia: all'inizio mi e' preso un colpo, perche' anche se avendo capito chi fossero i due, ( bellissima sorpresa gradita), dopo l'incidente e il volto sfigurato, mi stava venendo la delusione, dicendomi "ecco la solita minestra letta come " il prezzo di una maschera". Invece no!!!! Anche questo gigante e' stato mitico. L'inizio mi ha ricordato il numero uno, non solo per i flashback raccontati (es. desavigny - desemily). Riguardo al momento che  Floriani si toglie la maschera, ho capito subito che aveva rifatto il volto di ginko, dalla sua reazione di stupore e non terrore. La conferma veniva dalla battuta di Ginko su Eva morta, pero' pensavo che Floriani l'aveva fatto per catturare Dk. Originalissima  la motivazione.
   L'unica delusione e' che  nel finale non si vede Dk che capisce che sono Floriani ed Elizabeth. Povera Eva! Trattata da straccio vecchio. Mi dispiace che lui sia morto (era l'unica cosa italiana del fumetto) ma non poteva essere diversamente, e sono contento che lei sia viva. Significa che ritornera', proprio come le serie horror. Difatti mi e' piaciuta l'ispirazione alle serie horror di venerdi' 13 ed halloween (la mia preferita). Elizabeth e' candidata a diventare l'incubo di Dk? Complimenti!!!! Voto:10.
   Disegni: il volto di Gk a pag.48 e di Dk a pag.178 sono alcuni esempi dei volti orribili disegnati. Per non parlare di Elizabeth a pag.142. Il sindaco e Gk hanno lo stesso volto. I volti piu' brutti disegnati per un gigante. Per il resto del contenuto ok. Voto. 3 (importanti sono i visi).
   Contenuti: solo un particolare ho trovato ridicolissimo e fuori luogo. Gk in giacca e cravatta in azione in  uno stato con clima tipo africano. E non si dica che e'stato per fare la differenza nel confronto finale. Il rifugio con arredamento etnico e' bellissimo, con tanto di lance nel laboratorio. Pero' il look di Gk e' troppo stonato. Voto: 2.
   I voti bassi sono per i disegni che li ho trovati superficiali nel realizzarli (i volti sono fondamentali e questi sono inguardabili). La storia e' stata ben elaborata e svilluppata.

  Messaggio di: Michele De Giosa


   Copertina-Bella e inquietante la maschera di sfondo, la scena principale, classica, DK con il coltello in mano, non insanguinato, nonostante Ginko sia a terra, con una vistosa macchia di sangue. Del resto la didascalia sulla 4a, ci aiuta a capire che i nostri dovranno giocarsela con avversari diversi dal solito.
   L'anti copertina ci presenta una visione drammatica della storia, prevale il terrore, nel momento in cui Eva viene colpita in viso da un proiettile. Per la cronaca, non è uno spoiler, in questo albo Eva le prende...
   Disegni: Negli speciali si discostano molto dalla serie regolare, rendendo dei personaggi più avveniristici, ma non sempre sono soddisfacenti, in alcuni tratti dei personaggi.
   La nota introduttiva di Andrea Pasini ci porta nel mondo delle maschere, che siano di carnevale, dei personaggi dei fumetti, dei film. A questo proposito, è evidente la citazione del film "V for vendetta" nella storia, quando il dottore con il volto deturpato dal fuoco, decide di indossare una maschera.
   Interessante la postfazione di Mario Gomboli sugli amori e presunti tali dell'ispettore nel corso degli anni.
   Concludo con una nota curiosa, nella tav.17, nel loro rifugio, sul mobile i nostri hanno un telefono cordless, ma che ci fanno? Me la vedo Eva distesa sul divano a parlare con le sue amiche, e DK che gli dice di attaccare, che la bolletta dell'ultimo mese era cara... Inoltre c'è una vasta collezione di CD nella libreria, che musica ascoltano i nostri?
   La storia si fa leggere con passione, ma solamente nella seconda parte mostra il meglio di sé, quando ormai gli arcani sono svelati, o comunque intuibili. Personalmente non sono d'accordo sul fatto di ripresentare personaggi del passato con lunghi flashback, che riassumono in sostanza gli episodi precedenti, anche se capisco che serve al lettore alle prime letture diabolike.
   I personaggi: Alberto Floriani, rispetto alla sua ultima apparizione ,è uscito di senno pure lui, come Elisabeth, in quanto si trova a convincersi delle richieste della donna che ormai conosciamo in cerca di una vendetta verso DK. La donna non muore neanche in questa occasione, questo ci porta a pensare a un possibile ritorno, magari non subito.

  Messaggio di: NumeroNove


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